La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture complesse e irregolari che godono
della proprietà di invarianza di scala. Introdotta da Mandelbrot nel 1975 spiega in modo
convincente che la natura ci pone di fronte a molti esempi di strutture complesse che godono di
proprietà peculiari: è un fatto che in natura l'irregolarità sia molto comune come dimostrano
le strutture di piante montagne nuvole e fulmini. La nuova geometria introduce concetti che
facilitano la descrizione di un gran numero di fenomeni naturali e sociali. In moltissimi casi
di tipo tradizionale l'uso dei calcolatori ha permesso di ottenere soluzioni accurate di
problemi complicati nel caso delle strutture frattali il loro ruolo è stato ancor più
fondamentale: i modelli matematici in questo campo sono di carattere iterativo e quindi
particolarmente adatti a essere programmati. Il volume nasce dall'esperienza didattica
sviluppata dall'autore in oltre un decennio di insegnamento di Istituzioni di Fisica Superiore
presso l'Università di Pavia e intende colmare la lacuna nel panorama italiano di testi
didattici su tematiche frattali. Parte dalla definizione di oggetti e di funzioni frattali
introducendo la dimensione non intera e la codimensione di un insieme di una figura geometrica
e la sua estensione a una funzione matematica irregolare. Segue l'introduzione dei frattali
stocastici (fino ai frattali universali) che tengono nel dovuto conto la natura parzialmente
caotica dei fenomeni fisici. Di particolare rilevanza un capitolo che compendia la trattazione
di fenomeni caotici e introduce gli attrattori strani di Edward Lorenz. Infine il volume
affronta l'applicazione dei concetti frattali alla fisica cosmica all'econofisica e alla
descrizione dell'inquinamento prodotto da due disastri ambientali: l'incidente chimico di
Seveso e quello nucleare di Chernobyl. Il testo si rivolge in primo luogo agli studenti dei
corsi di Laurea Magistrale in Fisica Chimica Ingegneria e Scienze Ambientali può costituire
comunque un valido ausilio come testo complementare di natura applicativa. Il carattere
propedeutico del volume si presta agevolmente a un apprendimento autonomo individuale.