Lo rappresentazione dello spazio urbano - nella sua complessa e multiforme variabilità - occupa
un ruolo sempre più rilevante nella narrativa italiana dell'ultimo decennio tanto da apparire
spesso quale vero protagonista delle storie narrate. In questo libro si presentano alcuni studi
di taglio interdisciplinare mirati a sondare attraverso letture che incrociano i metodi della
geografia umanistica e della critica letteraria come la dimensione urbana venga prendendo
forma in alcune esperienze letterarie ad analisi di carattere comparato che abbracciano più
autori e più aree geografiche si affiancano nel volume letture concentrate su singoli autori e
singole aree geografiche tutte però convergenti nell'intento di cogliere i rapporti complessi
e rifratti tra territorio urbano e forme del suo racconto.