Questo Manuale di linguistica italiana intende fornire un quadro d'insieme aggiornato (in
particolare post 1988) sulla lingua italiana e anche dare conto di ricerche e ambiti
maggiormente esplorati negli ultimi venti anni come in diacronia le scriptae italo-romanze
l'italiano fuori d'Italia (dal Medioevo a oggi) le varietà d'italiano nel passato la sintassi
dell'italiano antico. Il volume è suddiviso in tre sezioni: l'italiano nella storia l'italiano
contemporaneo i luoghi della codificazione le questioni gli sviluppi recenti della
ricerca. Nella seconda sezione un capitolo sull'italiano di oggi illustra i tratti più
significativi della lingua che cambia (a sé è trattata la morfologia con la formazione delle
parole) mentre molto articolata è la parte dedicata all'italiano variazionale la cui
architettura è più complessa rispetto a pochi decenni fa dato il quadro sociolinguistico
notevolmente mutato e l'influsso significativo dei media anche sui fatti di lingua. Alcuni
settori hanno avuto inoltre un incremento notevole di studio: la pragmatica la linguistica
testuale la linguistica dei corpora come del resto anche la didattica dell'italiano che si è
consolidata anche nella prospettiva della L2 grazie a importanti studi di linguistica
acquisizionale.