Il volume analizza il rapporto fra la scoperta di sentimenti e affetti a priori e la
rivoluzione nel modo di pensare annunciata nella «Prefazione» alla seconda edizione della
Critica della ragion pura. Il lavoro mostra che il passaggio dall'ipotesi alla certezza
apodittica da Niccolò Copernico a Isaac Newton tanto nella filosofia speculativa quanto nella
filosofia morale è inscindibilmente connesso con la scoperta dei sentimenti a priori del
rispetto della soddisfazione di sé dell'interesse della tensione dell'esigenza e della
tendenza a loro volta strettamente legati a temi come il primato della ragione pura pratica
la fede razionale e l'educazione al sublime morale. Il libro esamina l'importanza di John
Milton Michel de Montaigne Emanuel Swedenborg e Virgilio per la riflessione kantiana.