L'opuscolo ritrae il sacerdote irlandese Hugh O'Flaherty (1898-1963) che dal 1938 visse nel
Collegio tedesco del Campo Santo Teutonico in Vaticano e lavorò accanto alla Congregazione per
la Dottrina della Fede. Durante i mesi di occupazione tedesca a Roma dal settembre 1943 al
giugno 1944 aiutò più di 6.000 persone tra cui molti ebrei a fuggire dagli scagnozzi
nazisti. Il suo quartier generale organizzativo era la sua stanza nel collegio tedesco. Gli
autori mostrano in dettaglio quali fossero le condizioni di vita al Campo Santo Teutonico
durante questo periodo pericoloso e come O'Flaherty riuscì a portare avanti la sua opera di
soccorso in tutta Roma.