Nell'estate del 1995 trovai tra vecchie carte di casa un decreto ministeriale (che riproduco
nel romanzo) per la concessione di una linea telefonica privata. Il documento presupponeva una
così fitta rete di più o meno deliranti adempimenti burocratico-amministrativi da farmi venir
subito voglia di scriverci sopra una storia di fantasia (l'ho terminata nel marzo del 1997). La
concessione risale al 1892... Nei limiti del possibile essendo questa storia esattamente
datata ho fedelmente citato ministri alti funzionari dello stato e rivoluzionari col loro
vero nome (e anche gli avvenimenti di cui furono protagonisti sono autentici). Tutti gli altri
nomi e gli altri fatti sono invece inventati di sana pianta. (A. C.). Con uno scritto di
Raffaele La Capria.