La cosa più incomprensibile del mondo è il fatto che sia comprensibile ebbe a dire un giorno
Albert Einstein. A ben pensarci non è stupefacente che l'Universo abbia un'intima essenza
razionale e matematica tale da abilitare la mente umana a indagarlo e a conoscerlo? Questo
libro tratta dell'evoluzione storica del concetto di razionalità dal mondo greco classico fino
ai nostri giorni passando attraverso i contributi spesso sottovalutati o mal compresi dei
Padri della Chiesa e dei teologi medievali. Se non si tengono nel giusto conto i risultati del
costruttivo e serrato confronto tra scienza e religione sul tema della comprensibilità del
mondo non si possono cogliere le specificità delle figure di due giganti come Galileo e Newton
della scoperta del metodo scientifico e dei conseguenti trionfi della scienza moderna.
L'interazione conflittuale tra scienza e teologia attraversa i secoli e rappresenta una delle
pagine più entusiasmanti della storia del pensiero umano.