Il libro Children's Minds esce nel 1978. Con un linguaggio semplice ma supportato da dati di
ricerche condotte con rigore metodologico Margaret Donaldson attacca molti luoghi comuni
ispirati alle teorie di Piaget. Come sostiene l'autrice Nello svolgimento di questo libro io
sostengo che oggi esistono prove che ci costringono a respingere certi aspetti della teoria di
Jean Piaget sullo sviluppo intellettuale. Il libro fu quasi subito tradotto in italiano e
pubblicato da EMME Edizioni ma uscì dal commercio molto rapidamente e non fu ristampato. Su
questo testo hanno lavorato molti ricercatori nei campi che vanno dalla psicologia cognitiva
alla pedagogia alla didattica. Lo stile del libro e la sua scorrevolezza ne fanno in realtà una
lettura adatta a un pubblico più vasto. In particolare sono molti gli stimoli e le indicazioni
che un insegnante vi può trovare anche se forse questo testo non ha influenzato tanto quanto
avrebbe meritato i sistemi di convinzioni e le pratiche didattiche almeno in Italia. Molti
degli esempi discussi dalla Donaldson riguardano la costruzione dei primi significati
matematici (la quantità il coordinamento dei punti di vista ecc.) o aspetti trasversali
importanti per l'apprendimento della matematica quali il ruolo del linguaggio e l'attività di
soluzione di problemi. Per rendere più espliciti i riferimenti e le implicazioni per
l'insegnamento della matematica il testo è accompagnato da una postfazione di Maria G.
Bartolini Bussi e Rosetta Zan che illustrano sia alcuni sviluppi successivi dei temi trattati
che alcuni esempi di applicazioni a ricerche sperimentali in didattica della matematica.