Su un terreno nei dintorni di Vigàta buono solo per ricavarne creta per i vasai viene trovato
il cadavere di un uomo. Sfigurato squartato chiuso in un sacco affiorato dopo una forte
pioggia. Non si sa chi sia lo sconosciuto ma nel frattempo una donna del paese denunzia la
scomparsa del marito un colombiano di origini siciliane imbarcato su navi di lungo corso che
fanno la spola tra il Sud America e l'Italia. È a quel punto che il commissario Montalbano si
ricorda del racconto del Vangelo - il tradimento di Giuda il pentimento i trenta denari
scagliati a terra e poi utilizzati per comprare il campo del vasaio per dare sepoltura agli
stranieri. Semplici coincidenze? Il corpo della vittima è stato smembrato in trenta pezzi il
terreno in cui è stato ritrovato è buono per i vasai il colpo di pistola alla nuca nel codice
d'onore sta a significare tradimento senza contare che il morto era uno straniero. Ma le
convergenze sembrano costruite con troppa arte e anche se il delitto ha tutte le
caratteristiche di un omicidio di mafia Montalbano sente odore di bruciato. I tradimenti nel
romanzo non si contano: quello di Mimì nei confronti di Beba ma anche dell'amico e superiore
Salvo con cui sgomita per avere un ruolo da protagonista nelle indagini quello di Dolores la
bellissima moglie del morto ammazzato quello dello stesso commissario che è costretto a
barcamenarsi tra segreti e bugie per giungere alla verità.