Massimo ha poco più di trent'anni è il proprietario di un piccolo bar nel cuore di Roma e non
si è mai innamorato davvero. Ogni mattina all'alba attraversa le vie della città ancora
addormentate dove si sente il profumo del pane appena sfornato e raggiunge il suo bar. Lì lo
aspetta il primo caffè della giornata quello dall'aroma più intenso e dal sapore più buono.
In fin dei conti sta bene anche da solo continua a ripetersi man mano che il locale si anima:
a tenergli compagnia ci pensano i clienti affezionati con cui ogni mattina Massimo saluta la
giornata fra tintinnio di tazzine profumo di cornetti caldi e un po' di chiacchiere. Allora
come mai il giorno in cui improvvisamente entra nel bar una ragazza dagli occhi verdi il viso
spruzzato di lentiggini e l'aria sperduta di una turista straniera Massimo non riesce a
toglierle gli occhi di dosso? Né tanto meno a farsi capire in nessuna lingua: al punto che
tempo cinque minuti di interazione si ritrova una zuccheriera rovesciata addosso la porta
sbattuta in faccia e qualcosa di molto simile a un cuore spezzato che gli martella nel petto.
Ma la ragazza con le lentiggini che viene da Parigi di nome fa Geneviève e di mestiere
inventa cruciverba tornerà presto da Massimo: perché ha un segreto che non può rivelare a
nessuno e che la lega proprio a quel luogo. Massimo - che da quando l'ha incontrata la prima
volta con la frangia spettinata e il vestito rosso - non se l'è più tolta dalla testa non
potrà che corteggiarla...