Durante la Seconda Guerra Mondiale i beni culturali dell'Alto Adige sono stati registrati
sistematicamente in relazione al previsto e in parte realizzato trasferimento del popolo
altoatesino. Di parti-colare interesse sono state le testimonianze della cultura edilizia
rurale che a suo tempo non era stata quasi mai studiata. Il vasto materiale fu disperso dopo
la fine della guerra e riunificato intorno al 1980 presso la Soprintendenza di Bolzano. Questo
volume è dedicato ai masi dei comuni ladini di Livinallongo (Fodom-Buchenstein) Colle S. Lucia
e Cortina d'Ampezzo.