Sul periodo del primo dopoguerra e sul passaggio dell'Alto Adige all'Italia esiste un'ampia
letteratura in lingua italiana e tedesca. Rimane sommersa una parte quella del movimento
socialista operaio e sindacale. Ancora oggi molti si chiedono se nel Tirolo ai tempi della
Grande Guerra esistesse un movimento operaio.Sfogliando i vari libri sulla storia tirolese
contemporanea si ha l'impressione che un movimento del genere avesse avuto caso-mai
un'importanza marginale. Günther Rauch profondo conoscitore della storia del mondo del lavoro
regionale si è assunto il compito di raccogliere un'infinità di periodici documenti atti e
ricordi salvati per scoprire quella parte sommersa della storia tirolese e trentina al di là
dei solchi già tracciati e oltre le conoscenze storiografiche già acquisite. Il risultato di
questa ricerca è sorprendente affascinante e tutt'altro che marginale nelle vicende storiche
dell'Alto Adige. Resta al lettore giudicare se quella parte della storia regionale sia stata
sottovalutata privando le vittime di un'oppressione oscura e oltranzista addirittura della
propria memoria. Nella seconda parte del libro Josef Perkmann si occupa del primo progetto di
Autonomia Provinciale che i socialisti hanno presentato nel 1920.