Olga è nell¿età in cui si fanno bilanci. Malata sente il bisogno di raccontarsi di
ripercorrere la sua giovinezza il suo matrimonio infelice e le vicende che hanno condotto sua
figlia Ilaria a una morte precoce. Ha così inizio la sua lunga confessione alla nipote Marta.
Nel gesto della scrittura pacata ma intensa e commovente Olga ritrova finalmente il senso
della propria esistenza e della propria identità. Una storia forte e umanissima che ha
emozionato lettrici e lettori di ogni età: un romanzo di sentimenti forti dove la forma
epistolare diventa quasi flusso di coscienza: racconto di sé e del segreto che ha segnato più
vite. Un libro più attuale che mai che ci mette di fronte ai nostri sentimenti e
all¿importanza delle relazioni.